E’ stato da poco pubblicato il saggio Storie dell’Eden. Prospettive di ecoteologia (Milano, IPOC) di Federico Battistutta. E’ un libro che, partendo dalla crisi globale che ci riguarda direttamente, prova a ragionare a partire da un campo di ricerca ancora pochissimo esplorato in Italia. Ci riferiamo all’ecoteologia e ai numerosi autori che di essa si sono occupati (Leonardo Boff, Thomas Berry, Jurgen Moltmann, Raimon Panikkar, Matthew Fox, per citare solo i più noti). Di seguito offriamo la sinossi del testo.
Presso diversi popoli e diverse culture, tanto del passato che del presente, ricorrono narrazioni in cui si parla di spazi e di tempi dove si è resa possibile, come per incanto, un’intesa e un rispecchiamento tra uomo e donna, tra giovani e vecchi, tra l’essere umano e il mondo minerale, vegetale e animale. Cosa dicono a noi contemporanei, in quest’epoca di crisi incombente, tali racconti? Si tratta solo di mitologie, fole nostalgiche e fantasiose riguardanti un passato che forse non è mai esistito? O, al contrario, custodiscono qualcosa di prezioso: una profezia, una speranza, un sogno verso quella nuova innocenza a cui – nel segreto più intimo del suo cuore – da sempre, con passione e intelligenza, l’essere umano aspira?
Di ciò si occupa il presente saggio, prendendo le mosse dalle narrazioni presenti nel testo biblico, passando poi attraverso i classici greci e latini, la letteratura popolare, le ricerche archeologiche e antropologiche, fino a un confronto serrato con alcune figure significative del pensiero moderno e contemporaneo. Lungo questo percorso labirintico vengono esplorate e scandagliate le possibilità e gli esiti meno scontati, rimanendo così all’altezza della radicalità insita in una simile domanda. Come dire: quando il deserto avanza è opportuno pensare in grande e agire di conseguenza.
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